Un bollettino è una comunicazione periodica e impersonale con cui si riportano notizie oggettive su un determinato argomento. In queste pagine, invece, non c’è niente di impersonale: è per questo che il mio rapporto sulla situazione della scuola in Italia sarà scritto nella forma di un diario, un diario settimanale con cui cercherò di raccontare cosa succede a scuola o, più precisamente, nella mia scuola. Il diario è settimanale, eppure, a scuola le cose cambiano in un arco di tempo molto inferiore, ogni giorno, ogni ora – soprattutto di questi tempi – ci sarebbe qualcosa da raccontare. Ma di lavoro ce n’è tanto: la mattina con i ragazzi e il pomeriggio con le lezioni da preparare. E allora gli spazi per raccontare – per fare il punto – si riducono. Non per questo però bisogna rinunciarvi. Del resto, è bene guadagnare un po’ di distanza dagli eventi prima di scrivere, in modo da vedere tutto con più lucidità. Mi sono dato un’altra regola: 300 parole. Ogni articolo sarà lungo 300 parole, poco di più o poco di meno. Si dice che la nostra soglia di attenzione, specialmente sui social, sia di nove secondi – inferiore a quella di un pesciolino rosso! – beh, io ve ne chiedo solo una manciata in più. Sono Luigi Sepe Cicala e vi racconterò il mio primo anno al Nord come docente precario.
Spesso mi capita di sentire ragazzi che considerano i primi filosofi di cui siamo a conoscenza non dei veri filosofi, ma una sorta di scienziati dotti, per dire così, di una scienza molto primitiva. I vostri colleghi più volte mi hanno detto, e in tutte le salse, che dire che «l’acqua è principio di tutteContinua a leggere “Ancora sui primi filosofi”
Domanda di uno studente: perché condannano Socrate a suicidarsi col veleno? Perché non lo fustigano a morte, come pure succedeva? Forse, perché volevano metterlo alla prova? Tentiamo di rispondere: per tutto il Fedone, Socrate dice che “filosofare” altro non è che “esercitarsi a morire”. Quando, spaventati, i discepoli di Socrate pensano alla morte del maestroContinua a leggere “La cicuta e la filosofia”
Quest’anno studierete molti e importanti filosofi: partiremo da Agostino (che ha scritto Le Confessioni, un magnifico libro autobiografico pieno di riflessioni filosofiche) e San Tommaso. Poi, nel Rinascimento, avremo Machiavelli (che ci ha spiegato come dovrebbe comportarsi un uomo politico), Giordano Bruno, e dunque, nel Seicento, Pascal, Spinoza, sino alle riflessioni politiche degli inglesi ThomasContinua a leggere “Cartesio e il dubbio metodico”
Durante quest’anno studierete la civiltà greca e questo perché molto di quello che siamo (noi italiani e, più in generale, noi occidentali) trova la sua origine proprio in Grecia, alcune migliaia di anni fa, per cui possiamo dire che la Grecia è stata la culla della civiltà occidentale. Il modo con cui pensiamo a temiContinua a leggere “Socrate e la conoscenza di sé”
Il fatto di vivere da solo, specialmente in questo periodo, devo dire che mi ha causato non pochi problemi. A un signore di mezza età come me, più verso i sessanta che verso i cinquanta, quando gli hai tolto il lavoro gli hai tolto tutto. Anche perché non ho figli. Questa cosa dei figli… miaContinua a leggere “Le settimane, i mesi, gli anni”
Quando la fortezza fu attaccata dalle truppe barbare nessuno si scompose. Fu ordinato agli arcieri di non scoccare le frecce dalle alte torri e non si udì il comando di aprire l’immenso portone per decimare, uomo dopo uomo, i nemici, che nel frattempo già iniziavano a scalare la muraglia. Al contrario, il re si sedetteContinua a leggere “La fortezza”
Una mattina non troppo lontana da questa in cui scrivo, a Bergamo iniziò a fare caldo. Come si sa, in primavera si alternano giornate fredde a giornate più tiepide, ma quel giorno sembrava proprio estate. Mi parve, d’un colpo solo, di essermi scrollato di dosso tutto il freddo accumulato nei mesi invernali. Quella mattina aContinua a leggere “Ma che cos’è la filosofia?”
Ogni cosa ha un suo ultimo giorno. Come ha un suo primo, del resto. Se porti l’apparecchio per i denti, ad esempio, c’è un fatidico ultimo giorno in cui lo toglierai. È quel giorno sempre evocato dal dentista nelle visite di controllo periodico e, però, da lui sempre procrastinato. Ma ad un certo punto arriva,Continua a leggere “L’ultimo giorno di scuola (da casa)”
Il sole tramonta lentamente dietro le Alpi Orobie. Oltre le montagne, ci sono molte valli – la val Brembana, la val Seriana, la val Gandino, solo per citarne alcune. In queste valli ogni giorno il sole affonda e poi, di notte, scompare, come se non fosse mai sorto. In queste valli ci sono tanti edificiContinua a leggere “Due vite, una storia”